Trent’anni dopo le scuse per la Ami 8
Con oltre trenta anni di ritardo, il costruttore francese fa un sorprendente ma atteso mea culpa. A lungo criticata per le sue linee, la Ami 8 è stata presa in giro ed insultata ed ancora oggi non ha la stessa fama della 2CV.
A Parigi hanno riconosciuto qualche responsabilità ed oggi desiderano recuperare i rapporti con gli ex proprietari
Reportage
Una macchina tanto criticata.
Raramente un’auto è stata tanto sotto il fuoco della critica. Lanciata nel 1969 e venduta fino al 1979, l’Ami 8 nelle sue accezioni berlina e break si posizionava nella fascia medio bassa del mercato automobilistico francese. <<Nessuno ha mai veramente capito quello che stava succedendo nella testa degli ingegneri progettisti in quel momento >>, dice lo specialista.
Oggi dopo una pausa di 36 anni si chiude la storia di quest’auto con le scuse ufficiali della casa costruttrice: <<Sì, abbiamo fatto un errore ed abbiamo avuto il tempo per pensarci>> ha detto il CEO nel corso di una conferenza stampa.
Alcuni proprietari intervistati recriminano il troppo tempo passato: <<Sì, queste scuse ci riguardano, dimostra che non siamo stati dimenticati. Ma perché hai aspettato così a lungo?>> chiede un ex proprietario di Ami 8.
Altri ex proprietari raccolti insieme hanno invece risposto positivamente alle dichiarazioni del costruttore del veicolo: <<Molti di noi hanno vissuto e vivono ancora ogni giorno difficoltà alla guida di un’Ami 8>>. Si sentono giudicati dagli occhi degli altri ed asseriscono sia molto difficile da sopportare.
Il costruttore francese non ha annunciato una data per il possibile indennizzo ma è certo che si stia cercando di valutare un danno morale differenziato per durata di anni di possesso della vettura. Un progetto che richiederà tempo e denaro.
(Tratto da www.motorinotizie.it)
Io sono ancora contento per averla avuta
Per 7 anni messa a metano e per averci fatto sui 130.000 km.
Salve; personalmente ho bellissimi ricordi della ami 8 verde scuro di mio padre, acquistata alla citroen Leonori di Roma nel 1971. L unico problema che egli riscontrò fu l eccessivo molleggio che causava a me, allora 4 anni, problemi di cinetosi. Ma se potessi acquistarne una oggi lo farei volentieri, era un’ auto versatile, economica e credo molto affidabile, almeno per i canoni dell’ epoca, e mi sono ripromesso appena ne avrò la possibilità di cercarne una in buono stato. Saluti
Claudio